Mi piace che una Jam racconti qualcosa, c’è movimento dal basso che molti vogliono chiamare street art, ma che per quelli come me è sempre e solo PASSIONE.
spesso si organizzano dei “meeting” di arrivisti che raccolgono il meglio del meglio e che, di base, sono solo vetrine per “vendere” un fenomeno nel modo più commerciale.. sponsor, soldi, fama e tanti tanti banali like sui social..
quel che succede a Parma, a mio avviso, è diverso; writers, illustratori e artisti di vari livelli si mischiano, si scambiano, si uniscono e quel sottopasso non è diventato un museo ma un vero e proprio SFOGO CREATIVO
ho deciso volutamente di pubblicare solo sguardi e scatti rubati (sui vari social) perchè le immagini delle pezzate intere mi hanno stancato e spesso riducono la curiosità di andare a guardare, Live, il muro realizzato,
il tema del viaggio è stato proposto dall’impeccabile organizzazione di SegniUrbani e mi sembra sia il giusto argomento da sollevare in questi anni ma soprattutto ideale ad animare la location:
Ponte Europa, PARMA.
Saettate 